Oggi parliamo con l’Ing. Mario Tesconi

Co- fondatore di ADATEC

ADATEC nasce nel 2009 dopo una decennale esperienza dei soci fondatori nel campo della ricerca avanzata e dello sviluppo tecnologico nei campi dell’ Ingegneria Elettronica, Informatica, Automazione industriale e Biomedica. Ha sede nel Polo Tecnologico di Navacchio, a pochi chilometri da Pisa, una realtà che ha più di 60 aziende, 600 occupati e unisce il mondo della ricerca e i centri di eccellenza con le imprese.

La filosofia di ADATEC si basa sulla diretta collaborazione e interazione con il cliente per ideare, progettare e produrre sistemi elettronici innovativi e soluzioni ottimizzate unendo  i vecchi strumenti di analisi con le ultime tecnologie digitali.

Programmiamo microcontrollori e sviluppiamo circuiti stampati, elaboriamo segnali e inventiamo algoritmi, insomma non ci annoiamo mai…

Le nostre principali attività sono:

  • Ricerca e sviluppo
  • Sensoristica e controllo
  • Soluzioni wireless
  • Progettazione elettronica
  • Programmazione microcontrollori, microprocessori e DSP

 

COSA VI HA SPINTO A PARTECIPARE AL PREMIO INNOVAZIONE TOSCANA?

Abbiamo deciso di partecipare al Premio Innovazione Toscana proprio perché quando ne siamo venuti a conoscenza eravamo nella fase di costruzione dell’idea progettuale e ci serviva una spinta ulteriore per l’idea che ci accingevamo a concretizzare.

 

BENEFICI LEGATI ALLA PARTECIPAZIONE AL PREMIO INNOVAZIONE TOSCANA?

C’è stato un forte ritorno pubblicitario tant’è che eravamo alla ricerca di partner industriali per il nostro progetto e siamo stati contattati da molte aziende italiane per cui il premio ci ha aiutato non solo per far conoscere ulteriormente la nostra realtà ma ci è stato utile anche per fortificare la nostra rete di contatti fruibili per eventuali collaborazioni.

 

CONSIGLIEREBBE AD ALTRE AZIENDE DI PARTECIPARE ALLA QUARTA EDIZIONE DEL PREMIO INNOVAZIONE TOSCANA?

Consiglio vivamente alle aziende di partecipare perché si tratta di un esperienza di crescita soprattutto per un’azienda che ha un idea embrionale che vuole sviluppare. E’ un banco di prova che a noi è stato utile anche come esercizio per visualizzare al meglio la visione generale del progetto schematizzando così le varie fasi progettuali del prodotto in costruzione. Un esercizio che tutte le aziende dovrebbero fare. E’ utile e aiuta a prendere reale coscienza dell’idea sulla quale si lavora, migliorandone aspetti e correggendo alcune parti a cui magari non si era prestato attenzione in precedenza.

L a vincita poi ha contribuito a mantenere la verve necessaria per portar avanti la nostra idea progettuale rafforzando le motivazioni che sono importantissime per impegnarsi in questo genere di sfide. L’innovazione infatti è una sfida continua ed essere innovativi richiede un livello di attenzioni, di impegno e di dedizione che deve essere mantenuto costante nel tempo. L a vincita ci ha dato la giusta energia per impegnarci sul progetto, rafforzando le nostre convinzioni sulla bontà del progetto.

 

IL PROGETTO VINCITORE DEL PREMIO INNOVAZIONE TOSCANA 2018: 2° PREMIO CATEGORIA RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE

Il progetto si chiama SENSE e nasce dall’idea di ex atleta Olimpica Silvia Gemignani.

Si tratta di una sella da bicicletta high-tech, in grado di visualizzare l’immagine della seduta del ciclista mentre pedala. Un impianto di sensori inserito al suo interno acquisisce ed elabora informazioni precise, offrendo un feedback visivo continuo sulla postura dell’atleta indicando in tempo reale le informazioni che sono visualizzabili su supporti da bici integrati di modo da comunicare all’atleta la giusta posizione da adottare per esprimere la massima performance, migliorandone le prestazioni. In questo modo si riescono a fare molti più km riducendo il consumo energetico.

Questa tecnologia, interamente progettata e sviluppata da Adatec, infatti si rivela fondamentale per un atleta professionista che pretende il massimo da ogni sessione di allenamento, deve controllare i propri sforzi, e gestire al meglio le proprie energie.

SENSE si propone infatti come uno strumento innovativo e funzionale per approcciare in modo mirato una disciplina impegnativa, che richiede l’acquisizione di un gesto tecnico efficiente e preciso, ad ogni livello, per ottenere benefici prestazionali e fisico. Il ciclismo utilizza già diversi dispositivi per il monitoraggio della prestazione, del percorso, della cadenza; questi si integrano alla perfezione con uno strumento che consente la visualizzazione della posizione durante la pedalata, informazione che porta evidenti vantaggi sia in termini di potenza, che comfort ed equilibrio posturale.

DUE PAROLE SULLA VOSTRA PARTECIPAZIONE AL PREMIO

” Il Premio ci ha dato il coraggio per proseguire la nostra avventura tecnologica, vi assicuro che non è facile creare un prodotto innovativo e portarlo sul mercato. Inoltre, il riconoscimento ha dato visibilità al prodotto e ci ha permesso di intraprendere alcune collaborazioni con aziende del settore.”